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    Gennaro ROTONDO

    Insegnamento di

    SSD:

    CFU:

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA:

    Periodo di Erogazione:

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Profili generali della regolazione dei rapporti economici. Regolazione delle imprese e dei mercati turistici (profili generali).
    Nozione di imprenditore, imprenditore commerciale. Nozione di società.
    Società, società per azioni e società a responsabilità limitata (Cenni generali).
    Società cooperative (Cenni generali)
    Imprese turistiche: tipologie, regolamentazione; innovazione tecnologica; start up, start up turismo.
    Mercati turistici e concorrenza.
    Autoimprenditorialità nel settore turistico.

    Testi di riferimento

    G.F. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, a cura di M. Campobasso, UTET, ultima edizione: Capp. 1, 2 (solo sezione A), 4, 8, 10, 13, 23, 24.
    Per parte di programma riguardante Diritto dell’economia, imprese turistiche, start up, start up turismo; concorrenza, autoimprenditorialità nel settore turistico, dispense e materiali saranno indicati e/o forniti dal docente, anche agli studenti non frequentanti.

    Obiettivi formativi

    Il Corso ha come obiettivo l’analisi e la comprensione del quadro istituzionale e regolamentare dell’attività di impresa, dell’innovazione tecnologica, della concorrenza e dell’autoimprenditorialità nel settore turistico, nonché il consolidamento degli strumenti metodologici e delle conoscenze di base degli istituti di Diritto dell’economia e di Diritto commerciale connessi alle imprese turistiche.
    A tal fine lo studente deve:
    (Conoscenza e capacità di comprensione) dimostrare conoscenza sufficiente degli argomenti indicati nel programma; capacità di comprendere la materia, con riguardo agli istituti analizzati; acquisire la capacità di elaborare idee autonome ed originali;
    (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) dimostrare il possesso di capacità critica nella comprensione dei meccanismi regolamentari dell’innovazione e della concorrenza nel settore turistico. Deve avere, inoltre, capacità di adeguata comprensione dell’applicazione del quadro normativo a casi pratici e contesti specifici, anche attraverso un approccio interdisciplinare;
    (Autonomia di giudizio) dimostrare capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità del contesto normativo, con specifico riguardo alla regolazione del mercato turistico;
    (Abilità comunicative) essere in grado di comunicare in modo chiaro e lineare le proprie conoscenze, di esprimere considerazioni e conclusioni anche in relazione a casi pratici; dimostrare di aver acquisito, nell’esposizione dei contenuti, coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio;
    (Capacità di apprendere) sviluppare la capacità di comprendere la complessità del fenomeno giuridico, nonché capacità metodologiche e di apprendimento che possano consentire di proseguire nello studio della materia in modo autonomo e consapevole, anche mediante un aggiornamento costante delle proprie competenze.

    Prerequisiti

    Per affrontare i contenuti dell’insegnamento è opportuno che lo studente abbia acquisito conoscenza degli istituti principali del Diritto dell’economia, del Diritto commerciale (impresa, concorrenza, società), del Diritto del turismo.
    Non sono previste propedeuticità formali.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali (60% ca. delle ore previste), esercitazioni (20% ca.), anche in modalità a distanza, attività seminariali, analisi di casi pratici e giurisprudenziali, lavori di gruppo (circa 20% ca.).
    Durante la frequenza del corso, si raccomanda una partecipazione attiva e autonoma, anche in chiave critica, rispetto ai temi trattati.
    Come ausilio alle lezioni frontali possono essere utilizzati: slide, supporti informatici, audio e video.
    È necessaria la consultazione delle fonti normative (aggiornate) richiamate a lezione e nei testi di riferimento.

    Metodi di valutazione

    La verifica dell’apprendimento prevede lo svolgimento di una prova orale. La verifica può svolgersi eccezionalmente anche in forma scritta previa richiesta adeguatamente motivata da inviare al docente con congruo anticipo.
    Il ricorso alla modalità scritta di verifica dell’apprendimento, di norma, è riservato agli studenti lavoratori partecipanti ai progetti in convenzione con il Dipartimento di Scienze politiche. In tali casi la prova è articolata in diciotto (18) domande a risposta multipla e in due (2) quesiti a risposta aperta e sintetica.
    A prescindere dalla modalità di verifica adottata, il punteggio della prova d'esame è espresso in trentesimi.
    Nella determinazione del voto finale si tiene conto dei seguenti elementi, da rapportare ai descrittori:
    - per riportare una votazione non inferiore a 18/30 e fino a 21/30, è richiesta una conoscenza base (sufficiente) dei contenuti del corso;
    - per riportare una votazione compresa tra 22/30 e 24/30 è richiesta una conoscenza pienamente sufficiente dei contenuti del corso;
    - per riportare una votazione compresa tra 25/30 e 26/30 si deve raggiungere una buona conoscenza dei contenuti del corso;
    - per riportare una votazione compresa tra 28/30 e 29/30 si deve raggiungere una conoscenza molto buona dei contenuti del corso;
    - per conseguire un punteggio da 30/30 a 30/30 e lode, è richiesta una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso.
    Per gli studenti frequentanti, nella determinazione del voto finale incide anche l’attiva partecipazione alle lezioni, alle esercitazioni e al lavoro svolto individualmente o collettivamente, sotto forma di esercitazioni e altre attività d’aula. Tale incidenza può variare in ragione della tipologia di attività ed è determinante in ogni caso al fine dell’attribuzione del punteggio massimo.
    La votazione finale, per quanto riguarda gli studenti che non frequentano il corso, è determinata sulla base della corrispondenza tra esiti della prova orale o scritta e descrittori degli “Obiettivi formativi” sopra indicati.

    Altre informazioni

    Letture integrative ovvero eventuali programmi alternativi possono essere concordati con il docente sulla base di motivati interessi ed esigenze formative individuali.
    Possono essere predisposti programmi alternativi focalizzati su determinate e motivate esigenze formative, destinati specificamente agli studenti lavoratori che accedono ai percorsi loro dedicati in convenzione con il Dipartimento di Scienze politiche.
    La frequenza del corso non è obbligatoria, ma è consigliata, purché partecipativa e regolare.

    Programma del corso

    L’insegnamento ha ad oggetto il quadro istituzionale e regolamentare dell’attività di impresa, dell’innovazione tecnologica, della concorrenza e dell’autoimprenditorialità nel settore turistico. I temi principali trattati durante le lezioni sono i seguenti:
    – profili generali del diritto dell’economia e del diritto commerciale: impresa, società, concorrenza 12 ore/3 cfu;
    – imprese e mercati turistici: tipologia e disciplina 12 ore/2 cfu.
    – innovazione tecnologica e impresa turistica: start up innovative, start up turismo 12 ore/2 cfu.
    – autoimprenditorialità e mercati turistici 12 ore/1 cfu

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    General profiles of the regulation of economic relations. Regulation of tourism enterprises and markets (general profiles).
    Concept of entrepreneur, commercial entrepreneur. Concept of company.
    Companies, joint stock companies and limited liability companies (General outline).
    Co-operative societies (General outline)
    Tourism enterprises: types, regulation; technological innovation; tourism start-up.
    Tourism markets and competition.
    Self-entrepreneurship in the tourism sector.

    Textbook and course materials

    G.F. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, edited by M. Campobasso, UTET, latest edition: Chapters 1, 2 (section A only), 4, 8, 10, 13, 23, 24.
    For the part of the syllabus concerning economic law, tourism enterprises, tourism start-ups; competition, self-entrepreneurship in the tourism sector, handouts and materials will be indicated and/or provided by the lecturer, also for non-attending students.

    Course objectives

    The aim of the course is to analyse and understand the institutional and regulatory framework of business activity, technological innovation, competition and self-entrepreneurship in the tourism sector, as well as to consolidate the methodological tools and basic knowledge of the institutes of Economic Law and Commercial Law related to tourism businesses.
    To this end, the student must:
    (Knowledge and ability to understand) demonstrate sufficient knowledge of the topics indicated in the programme; ability to understand the subject matter, with regard to the institutes analysed; acquire the ability to elaborate autonomous and original ideas;
    (Applied knowledge and ability to understand) Demonstrate the possession of critical capacity in understanding the regulatory mechanisms of innovation and competition in the tourism sector. They must also have the ability to adequately understand the application of the regulatory framework to practical cases and specific contexts, also through an interdisciplinary approach;
    (Autonomy of judgement) demonstrate ability to integrate knowledge and manage the complexity of the regulatory framework, with specific regard to the regulation of the tourism market;
    (Communication skills) to be able to communicate one's own knowledge in a clear and linear manner, to express considerations and conclusions also in relation to practical cases; to demonstrate having acquired, in the exposition of the contents, coherence of argumentation, logical-systematic rigour and property of language
    (Ability to learn) to develop the ability to understand the complexity of the legal phenomenon, as well as methodological and learning skills that may enable one to pursue the study of the subject autonomously and consciously, also through constant updating of one's skills.

    Prerequisites

    In order to deal with the teaching content, students should have acquired knowledge of the main institutes of economic law, commercial law (enterprise, competition, company), tourism law.
    There are no formal propaedeuticities.

    Teaching methods

    Lectures (approx. 60% of the scheduled hours), exercises (approx. 20%), also in distance learning mode, seminar activities, analysis of practical and case law cases, group work (approx. 20%).
    While attending the course, active and autonomous participation is recommended, also from a critical perspective, with regard to the topics covered.
    The following may be used as aids to the lectures: slides, computer aids, audio and video.
    Consultation of the (up-to-date) legal sources referred to in the lectures and reference texts is necessary.

    Evaluation methods

    The learning assessment involves an oral test. Exceptionally, the test may also be held in written form, subject to a adequately justified request to be sent to the lecturer well in advance. The use of the written test is normally reserved for working students participating in projects in agreement with the Department of Political Science. In such cases, the test is made up of eighteen (18) multiple-choice questions and two (2) open-ended and synthetic questions.
    Regardless of the test mode adopted, the examination mark is expressed in thirtieths.
    The following elements are taken into account in determining the final mark, to be related to the descriptors
    - to obtain a mark of not less than 18/30 and up to 21/30, a basic (sufficient) knowledge of the course content is required;
    - a mark of between 22/30 and 24/30 requires a fully adequate knowledge of the course content;
    - a mark between 25/30 and 26/30 requires a good knowledge of the course content;
    - a mark of between 28/30 and 29/30 requires very good knowledge of the course content;
    - to achieve a mark of between 30/30 and 30/30 with distinction, excellent knowledge of all the topics covered in the course is required.
    For attending students, active participation in lectures, tutorials and work done individually or collectively, in the form of tutorials and other classroom activities, also play a role in determining the final grade. This incidence may vary according to the type of activity and is decisive in any case for the award of the maximum mark.
    The final mark, as far as students not attending the course are concerned, is determined on the basis of the correspondence between the results of the oral or written test and the descriptors of the "Formative Objectives" set out above.

    Other information

    Supplementary readings or alternative programs may be agreed with the lecturer on the basis of justified individual interests and training needs.
    Alternative programs focusing on specific and justified training needs may be arranged, specifically intended for working students accessing courses dedicated to them in agreement with the Department of Political Science.
    Attendance of the course is not compulsory, but is recommended, provided that it is participative and regular.

    Course Syllabus

    The teaching focuses on the institutional and regulatory framework of business activity, technological innovation, competition and self-entrepreneurship in the tourism sector. The main topics covered during the lessons are as follows:
    - general profiles of economic and commercial law: enterprise, society, competition 12 hrs/3 cfu
    - tourism enterprises and markets: typology and discipline 12 hrs/2 cfu
    - Technological innovation and tourism enterprise: innovative start-ups, tourism start-ups 12 hours/2 cfu.
    - Self-Entrepreneurship and Tourism Markets 12 hours/1 cfu

     

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