ITALIANO

Il corso ha per oggetto le principali trasformazioni delle politiche di genere, che vengono esaminate mettendo a confronto diverse prospettive disciplinari ed epistemiche.

Massimo Tita, Logiche giuridiche dell'esclusione: sui diritti al femminile tra Otto e Novecento
Sui diritti al femminile tra Otto e Novecento, Giappichelli, Torino, 2018.

Introdurre a un campo di indagine eterogeneo, sotto il profilo metodologico e tematico.
Esaminare l’impostazione storiografica dominante della storia politica, sociale e ed economica che ha privilegiato aspetti microstorici, congiunture e strutture in cui il ruolo femminile è stato marginale o assente.
Sviluppare capacità critica di analisi sulla natura e sulle possibilità di una storia propria delle donne, su questioni metodologiche e sullo stato delle fonti.
Condurre un discorso critico-concettuale rispetto alla ridefinizione della storia di genere, quale organizzazione sociale delle relazioni tra i sessi, dei rapporti di genere e del potere esercitato dalla differenziazione di genere e rispetto al più recehnte concetto di intersezionalità.

Nessuno

L’insegnamento si compone di lezioni frontali in aula. In esse verranno esposti, chiariti ed esemplificati i concetti oggetto del Programma, che lo studente dovrà conseguentemente acquisire nel suo lavoro personale. Le diapositive proiettate a lezione saranno rese disponibili, insieme ad aggiornamenti relativi al corso e ad altro materiale didattico.
Alle lezioni frontali si affiancheranno attività di tipo seminariale e di laboratorio, con discussione e confronto anche su tematiche di attualità. Saper ricostruire le fasi e gli sviluppi storico filosofici essenziali della nascita e della definizione di etica della differenza. Acquisire i contenuti egli strumenti ermeneutici per la comprensione del senso della normatività e la funzione simbolica delle istituzioni per la costruzione di una cittadinanza paritaria e responsabile. Sviluppare e saper analizzare la domanda di senso sull'etica della differenza e sul ruolo sempre più determinante delle politiche di genere nelle istituzioni, e negli enti pubblici e privati. Saper ricostruire nelle linee essenziali, attraverso le unità e le porzioni settoriali degli ambiti di competenza, un quadro unitario sulla complessità e la articolazione tra etica della differenza ed etica della differenza sessuale.

Attraverso la prova si verificherà l’effettiva capacità dello studente di: aver raggiunto la piena conoscenza rispetto alle origini culturali e politiche della discriminazione di genere, di alcune delle idee che hanno connotato la figura della donna nella storia del pensiero politico occidentale e degli stereotipi sulla figura femminile (che sono all'origine della discriminazione di genere e delle idee politiche). Lo studente dovrà aver acquisito quella capacità di comprensione e di analisi delle tematiche affrontate a lezione che gli permetta di elaborare un proprio pensiero critico sulle problematiche trattate inerenti allo sviluppo di un pensiero politico femminile.

Materiale didattico e sentenze eventualmente discusse nell'ambito delle lezioni saranno a disposte degli studenti presso lo studio del docente.

L'insegnamento prevede la presentazione delle:

- politiche pubbliche sulle pari opportunità;

- le azioni culturali e le politiche volte all’inclusione, all’educazione alla differenza come valore e risorsa per le nostre democrazie;

- all’avvocatura al femminile, che era un problema di legislazione civile, di filosofia sociale, e di sociologia.

-L'itinerario giurisprudenziale sul:

l' autorizzazione maritale;

suffragio universale;

le riforme nel diritto penale;

diritto al divorzio e al lavoro.

Italian

The course focuses on major transformations in gender politics, which are examined by comparing different disciplinary and epistemic perspectives.

Massimo Tita, Legal logics of exclusion: on women's rights between the nineteenth and twentieth centuries
On women's rights between the nineteenth and twentieth centuries, Giappichelli, Turin, 2018.

Introduce to a methodologically and thematically heterogeneous field of inquiry.
Examine the dominant historiographical approach to political, social and and economic history that has privileged microhistorical aspects, conjunctures and structures in which the female role has been marginal or absent.
Develop critical analytical skills on the nature and possibilities of women's own history, methodological issues and the status of sources.
Conduct a critical-conceptual discourse with respect to the redefinition of gender history as the social organization of gender relations, gender relations and the power exercised by gender differentiation and with respect to the more recete concept of intersectionality.

Anything

The course consists of 36 hours of seminar lectures on the topics described in the program.

Through the test, the student's actual ability to: have achieved full knowledge with respect to the cultural and political origins of gender discrimination, some of the ideas that have connoted the figure of women in the history of Western political thought, and the stereotypes of the female figure (which are at the origin of gender discrimination and political ideas) will be tested. The student should have acquired that ability to understand and analyze the issues covered in class that will enable him or her to develop his or her own critical thinking on the issues covered inherent in the development of women's political thought.

Teaching materials and any sentences discussed in the course of the lectures will be available to students in the lecturer's office.

Teaching includes the presentation of:

- public policies on equal opportunity;

- cultural actions and policies aimed at inclusion, education for difference as a value and resource for our democracies;

- to women's advocacy, which was a matter of civil legislation, social philosophy, and sociology;

- to marital authorization;

- to universal suffrage;

- to reforms in criminal law;

- to the right to divorce and to labor.