Gianpaolo FERRAIOLI
Insegnamento di HISTORY OF INTERNATIONAL RELATIONS AFTER WORLD WAR II
Corso di laurea magistrale in RELAZIONI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
SSD: SPS/06
CFU: 6,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00
Periodo di Erogazione: Primo Semestre
Italiano
Lingua di insegnamento | INGLESE |
Contenuti | L’insegnamento si propone di dare allo studente una conoscenza approfondita della storia delle relazioni internazionali dalla fine della Seconda guerra mondiale all'11 settembre 2001 e alle sue conseguenze politico-diplomatiche in un mondo globalizzato. L’insegnamento affronta i seguenti argomenti: la nascita del blocco occidentale, il “containment” e la Dottrina Truman, il Piano Marshall, il Patto di Bruxelles, il Patto Atlantico e la NATO. Il blocco orientale: la politica di Stalin in Europa centro-orientale. La questione tedesca. La guerra di Corea e la militarizzazione della Guerra Fredda. Il Patto di Varsavia. Il 1956 e le sue crisi. La coesistenza competitiva. Dagli accordi di Bretton Woods al GATT. Il Comecon. Il processo di integrazione europea. La distensione e gli accordi in materia nucleare. La New Economic Policy di Nixon. La fine della distensione. Gli anni Ottanta e gli “imperi tecnologici”. Il crollo dell’URSS e la fine del confronto bipolare. Gli esordi dell'egemonia americana e le crisi degli anni Novanta del XX secolo. L'11 settembre 2001 e le sue ripercussioni sulle relazioni internazionali: gli Stati Uniti tra unilateralismo e multilateralismo. Mondo globalizzato, potenze emergenti, terrorismo internazionale, sfide del fondamentalismo islamico e "scontro di civiltà". |
Testi di riferimento | Martin McCauley, "The Cold War 1949-2016", New York-London, Routledge, 2017. |
Obiettivi formativi | 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine dell’insegnamento, lo studente deve dimostrare la conoscenza delle dinamiche, delle questioni e dei fatti relativi alla Guerra Fredda, al periodo post-Guerra Fredda fino agli eventi dell'11 settembre 2001 e alle loro conseguenze sull'ordine internazionale. |
Prerequisiti | All’inizio delle attività didattiche, è data per acquisita la conoscenza, da parte dello studente, dei lineamenti della Storia delle relazioni internazionali dal 1919 al 1945, nonché una conoscenza approfondita della Storia contemporanea italiana, europea e mondiale (Ottocento e Novecento); del Diritto internazionale; della Geografia fisica e politica. |
Metodologie didattiche | Lezioni frontali e interattive per complessive 36 ore in aula, 6 CFU. La frequenza costante e attiva alle lezioni, pur non obbligatoria, è caldamente consigliata. Il docente stimolerà gli studenti alla lettura e commento, in aula, di articoli giornalistici sulla politica internazionale tratti dalla migliore stampa, al fine di condurre gli studenti ad aprire dibattiti che mettano in relazione i fatti della politica internazionale odierna con le loro radici storiche. Inoltre, il docente procederà alla lettura, in aula, dei passi di alcune tra le monografie più accreditate nel panorama storiografico internazionalistico, al fine di approfondire l’analisi delle questioni trattate durante il corso. |
Metodi di valutazione | Prova finale orale unica. Allo studente saranno poste domande nel numero da due a quattro, di cui almeno una a carattere generale e argomentativo, e le altre su questioni specifiche nell’ambito dei contenuti dell’insegnamento. Lo studente sarà valutato tenendo conto della sua capacità nel saper fare collegamenti critici, della sua capacità di sintesi, della sua capacità di approfondimenti, nonché per la qualità dell’organizzazione del discorso e dell’esposizione e per l’uso di un lessico proprio della Storia delle relazioni internazionali. In ogni caso, nella formulazione del giudizio finale troveranno applicazione i seguenti criteri di valutazione: * Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcuno dei risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”; * Da 18 a 21: il candidato raggiunge un livello sufficiente rispetto ai risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”; * Da 22 a 24: il candidato raggiunge un livello discreto rispetto ai risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”; * Da 25 a 26: il candidato raggiunge un livello buono rispetto ai risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”; * Da 27 a 29: il candidato raggiunge un livello ottimo rispetto ai risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”; * Da 30 a 30 e lode: il candidato raggiunge un livello eccellente rispetto ai risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”. |
Altre informazioni | Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente, per programmare una serie di incontri durante i quali fare il punto dell’apprendimento da loro raggiunto tramite lo studio autonomo del testo d’esame. |
Programma del corso | L’insegnamento è suddiviso in quattro blocchi. Il primo blocco verte sui seguenti argomenti: il riordino degli assetti mondiali al termine della Seconda guerra mondiale; la stalinizzazione dell’Europa orientale; la risposta americana con la politica del “containment”, dalla Dottrina Truman alla costituzione della Nato. Il secondo blocco affronta i seguenti argomenti: la questione tedesca; la guerra di Corea e la militarizzazione della Guerra Fredda. Il terzo blocco concerne il periodo della coesistenza pacifica e della distensione tra i due blocchi, in particolare analizzando: la politica estera sovietica durante la “dirigenza collettiva”; il Patto di Varsavia; il 1956 e le sue crisi; l’amministrazione Eisenhower e il “New Look”; le relazioni economiche internazionali dagli accordi di Bretton Woods al GATT; la politica estera cinese da Mao all'era post-Deng Xiao-ping; il processo di integrazione europea dalla istituzione della Ceca al fallimento della Ced e alla messa in vigore del Mec/Cee, giungendo fino al rilancio dell’europeismo negli anni ’70 dopo la fine della parentesi gollista; la distensione e gli accordi in materia nucleare; la New Economic Policy di Nixon. Il quarto blocco di lezioni affronta: la questione palestinese e le guerre arabo-israeliane; il periodo dalla fine della distensione, a metà degli anni ’70, fino all'11 settembre 2001 e alle sue conseguenze, in particolare sviluppando i seguenti argomenti: il ritorno sulla scena mondiale della Guerra fredda; gli anni Ottanta e gli “imperi tecnologici”; presidenza Reagan ed “era” Gorbacev; il crollo dell’URSS e la fine del confronto bipolare; gli esordi dell'egemonia americana e le crisi degli anni ‘90 del XX secolo; l'11 settembre 2001 e le sue ripercussioni sulle relazioni internazionali; gli Stati Uniti tra unilateralismo e multilateralismo in un mondo globalizzato, interessato da potenze emergenti, terrorismo internazionale, sfide del fondamentalismo islamico e "scontro di civiltà". |
English
Teaching language | English |
Contents | The course aims at giving the student a very deep knowledge of the history of international relations from the end of the Second World War to present time. In particular, the course starts by analysing the formation of the two blocs and terminates with the explanation of the 9/11 events and their consequences on a world interested by globalization. Therefore, it analyses the evolution of the world order from a bipolar system to a unipolar system and the problematic and multipolar system of present time. |
Textbook and course materials | Martin McCauley, "The Cold War 1949-2016", New York-London, Routledge, 2017. |
Course objectives | 1) Knowledge and understanding. Students shall demonstrate the knowledge of the foreign policy of the main nations from the end of the Second World War to present time. |
Prerequisites | At the beginning of the course, students must have an advanced level of knowledge of the history of international relations from the end of the 19th century to the Second World War, of the contemporary history, the international law and the geography. |
Teaching methods | Frontal teaching for a total of 36 hours. |
Evaluation methods | Final and oral exam. Two/four questions will be put to the student on the topics of the course. The minimum score to pass the exam is 18/30; the maximum score is 30/30 cum laude. |
Other information | Students can contact the teacher, in order to maximize the process of learning. |
Course Syllabus | These are the main topics analysed during the course: the reorganization of the international order after the Second World War; the sovietization of the Eastern European countries; the American "containment", the Truman Doctrine, the Brussels Pact and the Atlantic Pact; the German and Berlin Questions; the Korean War and its diplomatic consequences; the militarization of the Cold War; the Warsaw Pact; pacific coexistence and détente between the two blocs; the Soviet foreign policy from Stalin to Kruscev; the 1956 crises; the Eisenhower administration and the "New Look"; the international economic relations during the Cold War; the crises inside the two blocs and the Breznev Doctrine; the Chinese foreign policy from Mao to post-Deng Xiao-ping era; the European integration; the de Gaulle's foreign policy; the negotiations on nuclear issues; the Arab-Israeli Wars and the Palestinian Question; the "Second Cold War"; the Reagan administration, the Gorbacev "era", the revolutions in Eastern Europe and the collapse of the Soviet Union; the American hegemony and the crises of the last decade of the 20th century; the 9/11 events, the "Bush's Wars", the international relations in a world interested by globalization and episodes of "clash of civilization." |